Un polo educativo-culturale che ha un unico grande obiettivo:
offrire alle giovani generazioni opportunità formative che abbiano un chiaro riferimento all’antropologia cristiana.
Un polo educativo-culturale che ha un unico grande obiettivo:
offrire alle giovani generazioni opportunità formative che abbiano un chiaro riferimento all’antropologia cristiana.
Siamo il primo polo educativo a Padova a sperimentare gli Spazi di Apprendimento: un progetto di rivoluzione gentile dell’apprendimento
Abbiamo fatto delle nuove tecnologie e dello studio della lingua il centro del nostro metodo e dal 2021 siamo diventati Istituto Ente Certificatore Cambridge Assessment English
Ci adoperiamo in una formazione interna continua e attenta. Siamo la prima scuola in Italia ad aver ricevuto la Certificazione per il Sistema di Gestione della Didattica a Distanza e Mista
Siamo tra le prime scuole ad aver ottenuto la certificazione del Sistema di Contrasto e Prevenzione del Bullismo e del CyberBullismo. Non si tratta di semplici parole ma un vero e proprio sistema per arginare e combattere il fenomeno.
Il Nostro motto è WE CARE perché l’alunno è al centro del nostro approccio e della nostra offerta formativa. La fiducia nei ragazzi e nelle loro potenzialità.
Crediamo all’importanza dell’educazione, ben oltre alla didattica. Ci impegniamo nella formazione spirituale dell’alunno, nell’interazione scuola famiglia
Vescovo di Spoleto, martirizzato assieme a dei suoi compagni, sotto l’imperatore Massimiliano 286/306. Santo venerato a Monselice e Torreglia.
1489 – Il vescovo di Padova, pietro Barozzi, in un testo fa riferimento alle reliquie del corpo del Santo conservte nella cripta di S. Paolo a Monselice.
1631 – Nel mese di settembre il Consiglio Comunale di Monselice deliberò di considerare San Sabino protettore della città in seguito alla sua intercessione per far cessare la terribile pestilenza descritta da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi e che colpì anche il Veneto.
La celebrazione annuale di San Sabino, nata nel 1631, fu sospesa durante l’ultima guerra.
(cfr. R. Valandro, Un Patrono per una città – S. Sabino i luoghi e i protagonisti di una religiosità millenaria, Monselice 1995)
Il Sabinianum sorge su fondamenta rese solide da più di un secolo di lavoro sul territorio da parte delle Sorelle della Misericordia e dei Fratelli del Sacro Cuore.
Nel Settembre 2013 nasce il SABINIAMUM, esso sorge su fondamenta rese solide da più di un secolo di lavoro nel territorio da parte di diverse comunità religiose: le Sorelle della Misericordia e la congregazione dei Fratelli del Sacro Cuore di Roma.
Il SABINIANUM, Polo Educativo Culturale, è costituito da: Scuola Primaria paritaria “S. Cuore” con sede in Largo Cardinal Paltanieri, 2, Scuola Primaria “Bianchi Buggiani” e Scuola Secondaria di Primo Grado “Vincenza Poloni” con sede in via Buggiani, 1 a Monselice (PD).
Il nome Sabinianum trova origine nella figura di San Sabino vescovo di Spoleto, martirizzato sotto l’imperatore Massimiano nel 286–306.
Egli è il Santo venerato a Monselice e nel vicino paese di Torreglia. La festa per il santo patrono di Monselice si festeggia il primo giorno del mese di novembre.
Nonostante non vi siano molte certezze storiche sulla vita di San Sabino, Monselice lo ricorda perché una parte della sua storia è legata alla figura del Santo.
Il vescovo padovano Pietro Barozzi, nel suo libro del 1489, parla delle reliquie del corpo del Santo conservate nella cripta di S. Paolo.
Si ricorda inoltre la decisione del Consiglio Comunale di Monselice che nel settembre del 1631 deliberò di considerare San Sabino protettore della città in seguito alla sua intercessione per far cessare la terribile pestilenza descritta da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi e che colpì anche il Veneto.
La celebrazione annuale di San Sabino, nata nel 1631, è finita per motivi contingenti durante l’ultima guerra; essa, però, contiene tutti i meriti per una rivisitazione della figura storica del Santo.